ROSSO E NERO. ARMOCROMIA DI DUE PREMIERES FEMMES @ LA PILLOLA POLITICA DI MAVA FANKU’
“E perche’ no una monarchia illuminata, se non un Re?” – risponde con sagace ironia la nostra Elly Schlein, alla Presidente Giorgia che prospetta la priorita’ dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica e del Premier.
Sedute al centro del tavolone nella grande sala dei summit di Montecitorio, una di fronte all’altra, la prima cosa che salta all’occhio e’ che, per la prima volta nella Storia della Repubblica, ai vertici dello Stato ci sono due donne protagoniste a confronto e gli uomini sono ridotti a comprimari.

Due premieres femmes d’eccezione, vestite di rosso e nero – ma guarda caso – che per quanto possano essere antagoniste e diverse come il giorno e la notte, hanno in comune due cose fondamentali: il sesso di appartenenza e le sorti del nostro sgangherato Paese.
Con molta nonchalanche, nel serrato ping pong dialettico, dibattono in modo “franco” – racconta Elly – che per quasi mezz’ora viene appellata con “onorevole” dalla Presidente Giorgia Meloni, che già mi immagino incoronata come un’illuminata Regina, considerando i punti salienti dell’articolato confronto sulle riforme: riformare la Costituzione passando da una Repubblica Parlamentare ad una Repubblica Presidenziale.

Secondo la mia modesta opinione non potevamo avere una leader democratica migliore di Elly, degna rappresentante d’opposizione, che riesce a tener testa con un linguaggio pacato ma fermo e tagliente ad una leader di destra dominante, nelle cui priorità anziche’ l’economia del Paese, il Lavoro, la Sanita’, la Scuola e il Cucuzzaro, c’e’ – chissa’ perche’? – il Presidenzialismo e l’autoreferenziale Premierismo.
Insomma, tutta una serie di termini sospetti che finiscono con “ismo” per arrivare al motivo ricorrente nel “sovranismo” del popolo. Forse perche’ attribuirebbe all’eletto quei “pieni poteri” a cui inneggiava l’ex Ministro degli Interni, attualmente Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini nel suo precedente mandato?
E cosa fa il ministro Matteo? A metà del faccia a faccia tra Elly e Giorgia, si alza e se ne va.

Il diplomatico confronto finisce con le divergenze conclamate tra maggioranza e opposizione, ma la Presidente del Consiglio dira’ che c’e’ un’apertura sull’elezione diretta del Premier da parte delle opposizioni, mentre la neo Segretaria del Partito Democratico dichiara che su questo tema c’è una chiusura.
Rassicuranti le parole della Schlein sui pesi e contrappesi previsti dalla Costituzione che non vanno sbilanciati per non indebolire l’equilibrio democratico del Paese, come la figura del Presidente della Repubblica garante super partes della democrazia, mentre le destre di maggioranza vorrebbero metter mano sulla Costituzione.
Presidente Mattarella, le lancio un messaggio pseudo subliminale: sono un’opinionista seria, magrado il nome, e spererei tanto in un suo risolutivo intervento.
Mava Fanku’
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